Siamo tutti coinvolti nella ricerca della felicità e nel tentativo di evitare la sofferenza, ognuno di noi cerca di fare il possibile per rendere la nostra vita confortevole ed eliminare ogni cosa spiacevole o che ci arrechi sofferenza. Nel mezzo di questo conflitto di interesse, non si ha molta libertà di scelta. Ogni situazione è intessuta da pensieri, parole e azioni accumulate attraverso innumerevoli vite precedenti, nelle quali sono stati piantati i semi del karma da noi sperimentato nel momento. Tutti noi ci troviamo imbrigliati in questa rete di karma in maturazione, quindi, che ci piaccia o meno, siamo trasportati dalla forza degli eventi, soffrendo ancor di più perché ciò che accade avviene nonostante sia l’esatto contrario di quanto auspicato nei nostri desideri.
Il Buddha ha detto che se vogliamo conoscere cosa abbiamo compiuto in passato, dobbiamo semplicemente osservare la nostra vita nel momento presente, e se vogliamo sapere cosa ci riserva il futuro, dobbiamo solo osservare le azioni che stiamo compiendo ora. Questo è una affermazione importante, perché ci permette di comprendere il motivo per cui stiamo attraversando ciò di cui facciamo esperienza al momento. Se siamo naturalmente gioiosi, sempre in buona salute, con una vita priva di complicazioni, allora possiamo concludere che stiamo beneficiando delle azioni positive che abbiamo accumulato nel passato. Se d’altro canto, siamo spesso malati e dobbiamo frequentemente affrontare dei problemi, “sfortunatamente” questo è dovuto alle cose negative che abbiamo compiuto in passato, quindi non ha alcun senso dare la colpa agli altri per ciò che ci accade nel presente. Poiché le condizioni presenti sono il frutto del processo di maturazione del nostro karma passato, non possiamo evitarle, e l’unica scelta che abbiamo è nella reazione agli eventi.
Vera libertà significa scegliere di reagire in un modo positivo a ciò che accade, garantendo al contempo che il comportamento scelto sia significativo e altruista e quindi in grado di determinare il tipo di esperienze da noi scelte. Ci rendiamo conto che la sofferenza deriva dalle azioni negative e la felicità da comportamenti positivi. Sta quindi a noi fare la scelta giusta. Per esempio, se qualcuno è aggressivo nei nostri riguardi, questo è dovuto alla maturazione del karma che noi stessi abbiamo accumulato precedentemente, e non possiamo evitare che ciò avvenga. Se adesso decidessimo di reagire in maniera ugualmente aggressiva, questo avrà come unico effetto quello di perpetuare la stessa dinamica. Se invece, pratichiamo la pazienza e mostriamo gentilezza e saggezza nei confronti dell’altra persona, porremo le condizioni per una futura felicità. Faremo la scelta giusta.
Questa è la libertà d’azione.
[Estratto da un insegnamento di Lama Gendun Rinpoche, Freedom of action]