“Secondo la visione del dharma, la morte è semplicemente un cambiamento del contenuto di ciò che percepiamo. Le manifestazioni del nostro mondo presente cessano, e lasciamo spazio per la manifestazione di altre percezioni. Non c’è una reale interruzione: la nostra mente continua ad essere ciò che è nella sua essenza e continua a percepire con le stesse tendenze. La cornice di riferimento delle nostre percezioni cambia ma fondamentalmente lo stesso processo continua – le reazioni della nostra mente permangono le stesse. In realtà, la morte, al pari della vita, è una illusione, uno stato intermedio transiente, un bardo. Contrariamente a ciò che potremmo assumere, con la nostra morte non si verifica la cessazione di ogni cosa.”
Gendun Rinpoche (1918–1997), ”Heart Advice from a Mahamudra Master“