Ente religioso senza scopo di lucro associato all’Unione Buddhista Italiana.
Finalità e attività
Dallo statuto della Fondazione
Art. 3 (Finalità e attività).
La Fondazione ha la finalità di promuovere lo studio e la conoscenza del Buddhismo della Via di Diamante, la sperimentazione delle tecniche meditative ed il confronto di questa cultura con la cultura occidentale, la scienza e la filosofia.
Al fine di perseguire queste finalità, la Fondazione a titolo esemplificativo organizza le seguenti attività:
- offre l’accesso agli insegnamenti e alle meditazioni buddhiste
- crea spazi accessibili al pubblico per meeting, scambi, studi e ritiri attraverso la costruzione, la ristrutturazione, o il noleggio di edifici aperti al pubblico
- finanzia la traduzione nelle lingue occidentali dei testi della tradizione buddhista
- pubblica testi /cataloghi e quanto utile alla diffusione della cultura e arte buddhista
- sostiene l’arte buddhista e la medicina e la cultura tibetana
- organizza, sostiene e si occupa della rete internazionale buddhista
- sostiene opere caritatevoli e benefiche e servizi sociali all’interno del contesto delle organizzazioni no-profit
Per il raggiungimento dei suoi scopi la Fondazione potrà tra l’altro:
a) stipulare ogni opportuno atto o contratto, anche per il finanziamento delle operazioni deliberate, tra cui, senza l’esclusione degli altri, l’assunzione di finanziamenti e mutui, a breve o a lungo termine, la locazione, l’assunzione in concessione o comodato o l’acquisto, in proprietà o in diritto di superficie, di immobili, la stipula di convenzioni di qualsiasi genere anche trascrivibili nei pubblici registri, con Enti Pubblici o Privati, che siano considerate opportune ed utili per il raggiungimento degli scopi della Fondazione;
b) amministrare e gestire i beni di cui sia proprietaria, locatrice, comodataria, o comunque posseduti;
c) stipulare convenzioni e contratti per l’affidamento a terzi di parte delle attività nonché di studi specifici e consulenze;
d) partecipare ad associazioni, enti ed istituzioni, pubbliche e private, la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente, al perseguimento di scopi analoghi a quelli della Fondazione medesima; la Fondazione potrà, ove lo ritenga opportuno, concorrere anche alla costituzione degli organismi anzidetti;
e) promuovere ed organizzare manifestazioni, convegni, incontri, procedendo alla pubblicazione dei relativi atti o documenti, e tutte quelle iniziative ed eventi idonei a favorire un organico contatto tra la Fondazione, gli operatori dei settori di attività della Fondazione e il Pubblico;
f) erogare premi e borse di studio;
g) lanciare campagne di raccolta fondi pubbliche per la realizzazione dei propri fini statutari o in sostegno ad attività internazionali del Buddhismo della Via di Diamante
g) svolgere attività di formazione, corsi e seminari attinenti, direttamente o indirettamente, ai settori d’interesse della Fondazione;
h) svolgere, in via accessoria o strumentale al perseguimento dei fini istituzionali, attività di commercializzazione, anche con riferimento al settore dell’editoria e degli audiovisivi in genere e della diffusione a mezzo world wide web;
i) svolgere ogni altra attività idonea ovvero di supporto al perseguimento delle finalità istituzionali.
Il lignaggio Karma Kagyu
Il lignaggio Karma Kagyu è una delle quattro scuole principali del buddhismo tibetano. Essendo un lignaggio di trasmissione orale diretta, attribuisce un alto valore alla meditazione e, grazie all’interazione con un insegnante qualificato, può condurre all’esperienza piena e diretta della natura della mente.
I metodi Karma Kagyu furono insegnati dal buddha storico Sakyamuni ai suoi studenti più vicini e, successivamente, furono trasmessi ai mahasiddha indiani Padmasambhava, Tilopa, Naropa, Maitripa, e ai famosi yogi tibetani Marpa e Milarepa. Nel XII secolo il monaco Gampopa passò gli insegnamenti al primo Gyalwa Karmapa, le cui successive reincarnazioni consapevoli ne hanno conservata intatta la potenza, mantenendoli vivi fino ai giorni nostri.
Anche oggi, negli attuali centri della Via di Diamante presenti nel mondo, i grandi insegnanti tibetani (tib. Lama) come S.S. il XVII Karmapa Trinley Thaye Dorje, e Shamar Rinpoche, trasmettono questa ininterrotta
tradizione in occasione di ogni loro visita, offrendo insegnamenti pratici e applicabili ad ogni situazione della vita.
Qui puoi trovare maggiori informazioni sul lignaggio Karma Kagyu.
Pubblicazioni della Fondazione Buddhismo della Via di Diamante.
Contatti
Fondazione Buddhismo della Via di Diamante
Corso Goffredo Mameli 30
25122 Brescia
Tel. +39 331 497 7199
Presidente del consiglio di amministrazione
Pasquale Labianca
Fondazione associata all’Unione Buddhista Italiana