Il XVI Karmapa Rangjung Rigpe Dorje
S.S. il XVI Karmapa, Rangjung Rigpe Dorje (1924 -1981), nacque nel Derge, provincia orientale del Tibet. Il precedente Karmapa, Khakhyab Dorje (1871-1922), lasciò una lettera in cui erano state descritte le circostanze della sua successiva incarnazione. Sulla base di questa lettera le autorità del monastero di Tsurphu furono in grado di trovare con successo il bambino… (Leggi il resto →)
Il XVII Karmapa Trinley Thaye Dorje
S.S. il XVII Karmapa, Trinley Thaye Dorje, è nato in Tibet, il 6 maggio 1983. Egli è il primo figlio del III Mipham Rinpoche, un grande lama del lignaggio Nyingma, e Dechen Wangmo, figlia di una nobile famiglia discendente da Re Gesar del Ling. All’età di un anno e mezzo il bambino iniziò a dire che egli era il Karmapa. Nel 1994, lui e la sua famiglia sono riusciti a fuggire dal Tibet, sostando prima in Nepal e poi in India… (Leggi il resto →)
Shamar Rinpoche
Un’emanazione del buddha Amithaba, Kunzig Shamar Rinpoche è la seconda figura per importanza, dopo il Gyalwa Karmapa, nella gerarchia spirituale della scuola Karma Kagyu del buddhismo tibetano. Il primo Shamar Rinpoche, Khedrup Drakpa Senge (1283-1349), fu il principale discepolo del III Karmapa, Rangjung Dorje. La sua seconda incarnazione, Kacho Wangpo, ha ricevuto dal IV Karmapa, Rolpe Dorje, la corona rossa, una replica esatta della corona nera dei Karmapa… (Leggi il resto →)
Lama Jigme Rinpoche
Lama Jigme Rinpoche è il rappresentante ufficiale di S. S. il XVII Karmapa Trinley Thaye Dorje. Lama Jigme Rinpoche è nato nella stessa famiglia di S. S. il XVI Gyalwa Karmapa, ed è fratello di Kunzig Shamar Rinpoche. Ha ricevuto intensi insegnamenti direttamente dal XVI Karmapa, che durante la sua prima visita in Occidente, lo appuntò come suo rappresentante ufficiale in Europa dicendo: “Lasciandovi Lama Jigme Rinpoche, vi lascierò il mio cuore”. Da allora e seguendo gli auspici del Karmapa, Lama Jigme Rinpoche continua la sua attività viaggiando costantemente, visitando i centri di meditazione e ispirando tutte le persone attraverso i suoi insegnamenti… (Leggi il resto →)
Lopön Tsechu Rinpoche
Lopon Tsechu Rinpoche (1918-2003) è nato nel regno del Bhutan. Quando aveva 13 anni, ha lasciato il suo paese natale alla volta del Nepal, per intraprendere lo studio e la pratica buddhista sotto la guida spirituale di suo zio, Lama Sherab Dorje. Durante questi anni Rinpoche ha ricevuto una formazione completa nel dharma e ha meditato in condizioni severe nelle grotte di Milarepa e nei luoghi sacri di Guru Rinpoche. Nel 1944, Rinpoche ha incontrato S. S. il XVI Gyalwa Karmapa… (Leggi il resto →)
Sherab Gyaltsen Rinpoche
Sherab Gyaltsen Rinpoche, tra i lama più rispettati del lignaggio Kagyu, è un “Maniwa”, un titolo dato ai maestri della pratica di Occhi Amorevoli (sanscr. Avalokiteshvara, tib. Cenresig), che hanno realizzato almeno un miliardo di ripetizioni del mantra OM MANI PEME HUNG. Rinpoche è stato ordinato nel monastero di Rumtek personalmente dal XVI Karmapa. Studente eccezionalmente dotato, durante il suo addestramento ha padroneggiato tutti gli aspetti che compongono la tradizionale educazione buddhista… (Leggi il resto →)
Lama Ole Nydahl
Lama Ole Nydahl è uno dei pochi occidentali pienamente qualificati come Lama e insegnante di meditazione nella tradizione buddhista Karma Kagyu. Nel 1969, Ole Nydahl e sua moglie Hannah sono diventati i primi studenti occidentali di S.S. il XVI Gyalwa Karmapa. Dopo aver completato tre anni di studio nella filosofia buddhista e di intensa pratica meditativa – che comprese la trasmissione della speciale pratica della Via di Diamante chiamata “Phowa”… (Leggi il resto →)
Hannah Nydahl
Hannah Nydahl (1946-2007) e a suo marito Ole sono stati i primi studenti occidentali di S.S. il XVI Karmapa, a partire dal dicembre del 1969. Oltre ad essere una insegnante buddhista pienamente qualificata, per oltre 30 anni Hannah ha svolto il ruolo di interprete per i più alti lama del lignaggio Karma Kagyu – come il XVI Karmapa, Lopon Tsechu Rinpoche… (Leggi il resto →)
Il ruolo dell’insegnante nel buddhismo
Al livello di causa ed effetto della Via Piccola un insegnante è utile, ma possiamo cavarcela con l’ausilio dei soli libri. Nel Mahayana, in cui si sviluppano le qualità interiori di compassione e saggezza, un insegnante ricopre un ruolo più importante. Coinvolgendo più aspetti della nostra totalità, è utile avere un esempio vivente e qualcuno che osservi il nostro sviluppo. La Via di Diamante non può invece nemmeno iniziare senza un insegnante. Senza qualcuno che porti con sé la sua esperienza vivente e sia capace di trasmettercela, tutto quello che avremmo sarebbero libri sofisticati o criptici e immagini che potrebbero piacere o non piacere sotto il profilo estetico. Senza nessuno che detenga l’esperienza vivente non ci sarebbe possibilità di accedere alla loro forza capace di trasformarci.
Per la pratica del livello più alto è quindi necessario un insegnante. È importante comunque non vederlo come una persona o una divinità, ma piuttosto come uno specchio su cui si riflette il nostro potenziale. Mostrandoci la nostra natura senza tempo con innumerevoli e abili metodi, egli rappresenta di fatto il Buddha.
Da Imparare in modo totale, la relazione insegnante studente