Gli elementi si dissolvono l’uno nell’altro,
il calore interiore del Tummo sorge naturalmente,
il Bodhicitta risplende in modo definitivo.
All’interno appaiono segni dell’unione di caldo e freddo:
prima sorge qualcosa simile al calore,
poi sorge qualcosa simile a vapore,
poi anche l’insieme dei quattro elementi riuniti non può più nuocere.
È importante realizzare questo con il corpo.
Quando il corpo è divenuto stabile,
appaiono molti e diversi segni:
gradualmente si generano i quattro tipi di gioia,
si sopportano caldo e freddo esteriori,
gli insetti sul corpo non infastidiscono,
la carnagione è rilassata e luminosa.
Il corpo non presenta più impurità
ed è leggero come un fiocco di cotone;
comunque ci si distenda o ci si allunghi, si prova benessere.
La saliva della bocca e il muco del naso diminuiscono,
il corpo emana gradevole odore,
la percezione di fame e sete diminuisce,
si sentono rumori piacevoli alle orecchie,
nel sonno diminuiscono i pensieri discorsivi.
Si è esperti nel rispondere alle domande altrui,
si parla in modo piacevole di ogni cosa,
si è esperti nel comporre versi,
si correggono i propri errori,
le parole si accordano al significato,
si aiutano gli altri a correggere i propri errori,
si è soddisfatti di quanto si possiede.
Viene il rifiuto per il samsara,
si preferiscono i luoghi solitari,
il desiderio del profondo del cuore è di stare da soli,
il desiderio del profondo del cuore è di meditare ancora e ancora.
Non si provano le sensazioni di avere un corpo,
non si nutrono le certezze del paese in cui si vive,
non si mettono radici in un solo luogo.
Si è circondati da tutte le dakini,
si fanno sogni profetici,
gradualmente sorgono le conoscenze e i poteri straordinari.
Si riesce a mescolare “interiore” ed “esteriore”,
e non ci sono più promesse mancate.
["La chiarificazione dell’ignoranza secondo il venerabile Mila” estratto da Il Grande Sigillo. La conoscenza originaria di Mahamudra, Milarepa (1040-1123), (2004) Associazione Culturale Mimesi Ed.]