Domanda: Ho sentito dire che per raggiungere l’illuminazione è necessario avere un insegnante. È vero?
Lama Ole: Sì, è effettivamente necessario. Ti serve qualcuno, a un certo punto o in un certo luogo, che ti mostri uno specchio in cui puoi vedere il tuo vero volto. La tendenza a guardare verso l’esterno per vedere tutto ciò che succede nella mente è talmente forte che, se nessuno ti porgesse lo specchio dicendo: “Il tuo volto è importante, non tutte le cose che vedi”, tu continueresti a cercare cose sempre più fantastiche.
D’altra parte, l’insegnante esterno, che deve essere presente per poterti convincere di avere questo gioiello nella mente – questo enorme potenziale – dovrebbe rapidamente diventare un insegnante interiore, che analizza e comprende ciò che succede, e dovrebbe diventare anche un insegnante segreto, con una comprensione intuitiva e immediata di ogni situazione: “Ah, proprio così!”.
È sempre molto utile incontrare ogni tanto il proprio insegnante esterno perché è un ottimo specchio per noi. Se ci sentiamo semplicemente felici, ci stiamo sviluppando bene; se invece abbiamo un sacco di complicazioni di tutti i tipi – aspettative e paure – probabilmente stiamo diventando orgogliosi. Periodicamente è molto utile incontrare l’insegnante come uno specchio che ci permette di valutare le nostre reazioni: è tutto bello e spontaneo o comincia a spuntare un po’ di cattiva coscienza?
[estratto da 108 Domande, Lama Ole Nydahl, (2011) I Libri di Marpa Editore]