La presenza dell’insegnante, dei suoi insegnamenti e dei suoi studenti conduce all’aspirazione verso tre veicoli e tre diverse attività. Vedendo questo, si dimostra che il rifugio è triplice.
Il Dharma verrà abbandonato e ha una natura instabile. Non è la qualità assoluta; e il Sangha è immobilizzato dalla paura [dei due veli]. Quindi i due aspetti di Dharma e della ‘nobile assemblea’ non rappresentano il rifugio supremo, che è costante e stabile. In un senso autentico solo il Buddha è il rifugio degli esseri, siccome il Grande Saggio incorpora [lo stato di verità,] il Dharmakaya, e anche l’assemblea [il Sangha] raggiunge il suo obbiettivo finale quando queste qualità del Dharmakaya sono realizzate.
[I tre rifugi] occorrono raramente, sono liberi da contaminazioni, possiedono potenza, sono l’ornamento del mondo, sono sublimi e immutabili. Per queste ragioni vengono chiamati “rari e sublimi”.
[estratto da Buddha Nature: Mahayana Uttaratantra Shastra, Arya Maitreya, (2000) Snow Lion]