Glossario – K

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Kacho Wangpo
[1350 - 1405] Il secondo Shamarpa, Kacho Wangpo, era in grado di richiamare alla memoria il sapere accumulato nelle sue precedenti incarnazioni. A tre anni iniziò ad insegnare. Il quarto Karmapa Rolpe Dorje fece salire al trono la auto riconosciuta reincarnazione dello Shamarpa quando questa compì sei anni. Fu ordinato come monaco e rispettò rigidamente la condotta pratimoksha e la promessa del bodhisattva, così come aveva già fatto nella sua precedente incarnazione. Dal Karmapa ottenne iniziazioni di Mahamudra, la trasmissione dei sei insegnamenti di Naropa e la preziosa “trasmissione sussurrata”. Lo Shamarpa apprese i sutra e i tantra con molti importanti lama e siddha dell’epoca. Fu molto esigente con se stesso nella sua pratica, spronando ad un maggiore impegno le menti indolenti dei praticanti svogliati.
Dopo aver riconsegnato la Corona Rossa al secondo Shamarpa, il quarto Karmapa Rolpe Dorje fece riferimento ad una profezia del secondo Karmapa, Karma Pakshi, secondo cui i successivi Karmapa si sarebbero manifestati in due separate forme del nirmanakaya. A seguito del riconoscimento il Karmapa disse allo Shamarpa: “Tu sei una manifestazione e io sono l’altra e quindi siamo entrambi ugualmente responsabili della continuazione degli insegnamenti del lignaggio kagyü.” Il Karmapa lo indicò quindi formalmente come suo vicario ufficiale, sia per le questioni temporali che spirituali. Alla morte del quarto Karmapa, lo Shamarpa divenne il detentore del lignaggio kagyü. Egli riconobbe il quinto Karmapa e, come suo maestro, gli trasmise tutti i profondi insegnamenti. Uno degli studenti più importanti dello Shamarpa, Sokwön Rigai Raldri, divenne successivamente il maestro diretto del sesto Karmapa.
Kagyü, Lignaggio
Tra le quattro grandi scuole del buddismo tibetano è il lignaggio di trasmissione degli yogi. Comprende gli insegnamenti di entrambe le trasmissioni giunte nel Tibet, quella antica basata sui terma e quella nuova dei sarma. Il lignaggio kagyü è orientato alla pratica meditativa e viene indicato come “la scuola della trasmissione orale”. La scuola kagyü arrivò in Tibet intorno all’anno 1050 attraverso Marpa “il traduttore”. Milarepa, il principale studente di Marpa, trasmise questi insegnamenti a Gampopa. La forza di questa scuola deriva dalla stretta connessione tra studente e maestro. Dai quattro studenti principali di Gampopa furono fondate le quattro scuole principali e le otto secondarie che componevano in origine il lignaggio. Oggi queste sono tutte riunite nella scuola karma kagyü, la cui guida spirituale è il Karmapa. Tra le scuole minori quella Drugpa e quella Drikkung Kagyü sono molto attive in Bhutan e Kadakh.
Kagyü Monlam
Kalachakra
[letter. la ruota del tempo]. È un ciclo di complessi insegnamenti che include elementi di cosmologia, storia, psicologia, medicina e pratica meditativa in un sistema coerente. È anche il nome di un tantra e di una forma di buddha che ne rappresenta il principale aspetto.
Kalpa
Eone. Indica l’era cosmica che copre l’intero ciclo di manifestazione e dissoluzione di un universo.
Kanjur
È la raccolta degli insegnamenti diretti del Buddha nella traduzione tibetana, raccolti da Buton Rinchendrup (1290-1364) e da altri maestri. A seconda delle edizioni consta di cento o centootto volumi (vedi anche alla voce Tenjur).
Karma
[tib. le, letter. azione] La legge di causa ed effetto. Tutte le azioni fisiche, verbali e mentali lasciano delle impronte nella mente, i cui risultati maturano in questa vita o in quelle successive. Azioni negative conducono a sofferenza, mentre quelle positive portano gioia. Comprendere la legge del karma, significa che noi stessi, attraverso le nostre azioni, possiamo consapevolmente determinare nel qui ed ora il nostro futuro.
Karma Gön
È un centro di meditazione del lignaggio karma kagyü situato nelle montagne dell’Andalusia, nei pressi del villaggio Aldea Alta (vicino a Malaga).
Qui ha luogo ogni hanno un corso di Phowa con Lama Ole Nydhal e con i grandi maestri tibetani del lignaggio. A questo evento partecipano persone da ogni parte del mondo. Il centro di Karma Gön è in continua espansione e crescita e negli anni è diventato un’importante fonte per lo sviluppo del buddhismo della Via di Diamante in Occidente. Karma Gön è anche il nome di un antico monastero, una delle tre sedi principali del Karmapa in Tibet, fondato dal primo Karmapa nella provincia orientale del Kham.
Karma Pakshi
[1204 - 1283] Nato a Chilay Tsakto nel Tibet orientale, fu una sorta di bambino prodigio. A sei anni aveva imparato da solo a leggere e a scrivere. A dieci anni mostrava una sorprendente memoria fotografica dei testi scritti. Recandosi nel Tibet centrale per continuare la propria istruzione, incontrò Pomdragpa Sonam Dorje, al quale era stato detto in visione da Düsum Khyenpa, il primo Karmapa, che il bambino sarebbe diventato il prossimo detentore del lignaggio. Karma Pakshi fu convinto a restare e ricevette la completa trasmissione degli insegnamenti kagyü. Fu famoso per i suoi poteri ed ebbe studenti in tutto il Tibet, in Cina e in Mongolia.
Karmapa, Il

[leter. l’uomo dell’attività]. È il primo lama ad essersi reincarnato consapevolmente in Tibet ed è la guida spirituale del lignaggio kagyü. La linea di reincarnazione del Karmapa incarna l’attività compassionevole di tutti i buddha e fu predetta da buddha Shakyamuni e da Guru Rinpoche. Prima della loro morte la maggior parte dei Karmapa lasciano una lettera che contiene le indicazioni esatte della loro successiva rinascita. Fino ad oggi si sono avute diciassette reincarnazioni del Karmapa:

1. Düsum Khyenpa (1110 – 1193)
2. Karma Pakshi (1204 – 1283)
3. Rangjung Dorje (1284 – 1339)
4. Rölpe Dorje (1340 – 1383)
5. Deshin Shegpa (1384 – 1415)
6. Tongwa Dönden (1416 – 1453)
7. Chödrag Gyamtso (1454 – 1506)
8. Mikyö Dorje (1507 – 1554)
9. Wangchug Dorje (1556 – 1603)
10. Chöying Dorje (1604 – 1674)
11. Yeshe Dorje (1676 – 1702)
12. Changchub Dorje (1703 – 1732)
13. Düdül Dorje (1733 – 1797)
14. Thegchog Dorje (1798 – 1868)
15. Khakhyab Dorje (1871 – 1922)
16. Rangjung Rigpe Dorje (1924 – 1981)
17. Thaye Dorje (1983 – ) Qui si possono trovare maggiori informazioni sul lignaggio dei Karmapa.

Karmiche, tendenze
Tendenze abituali o inclinazioni sottili originate da ripetute azioni commesse nelle vite precedenti. Sono immagazzinate nella coscienza deposito e determinano la particolare direzione dell flusso mentale. Questo processo porta al ripetersi incessante delle relative abitudini.
Kaya, tre

I tre stati in cui si manifesta la totalità della piena esperienza illuminata. I tre stati (o “corpi”) dell’esperienza di un buddha sono:

Khakhyab Dorje
[1871 - 1922] Il XV Karmapa pronunciò il mantra di Occhi Amorevoli al momento della sua nascita a Sheikor, nella provincia del Tsang, nel Tibet centrale. Cinque anni più tardi sapeva gia leggere i testi degli insegnamenti. Fu riconosciuto e insediato dal nono Kyabgon Drukchen e ottenne gli insegnamenti kagyu da Jamgön Kongtrul Lodrö Thaye. Khenchen Tashi Ozer e altri maestri perfezionarono la sua formazione. Insegnò e diede iniziazioni estensivamente in Tibet preservando molti rari testi garantendone una nuova copia e ristampa. A differenza dei precedenti Karmapa si sposò ed ebbe tre figli. Due vennero riconsciuti ripettivamente come il secondo Jamgön Kongtrul e il dodicesimo Shamarpa, Jamyang Rinpoche. Tra i suoi studenti si annoverano Situ Pema Wangchok Gyalpo (che il Karmapa riconobbe essere la successiva reincarnazione del lignaggio dei Situpa), Jamgon Palden Khyentse Ozer e Beru Khyentse Lodro Mizay Jampa’i Gocha.
Khaydrup Drakpa Senge
[1283 - 1349] Il terzo Karmapa Rangjung Dorje presentò il primo Shamarpa Khaydrup Drakpa Senge attribuendogli la corona rossa. Questo gesto era la conferma che questo studente esemplare, ineguagliato nelle sue realizzazioni, era a lui pari sotto ogni punto di vista. La corona rossa che lo Shamarpa indossava era simile alla corona nera dei Karmapa. La corona nera è una copia del campo di energia che sta sul capo dei Karmapa e che può essere visto solo da esseri che hanno una mente straordinariamente pura. Questa corona impercettibile è fatta dei capelli delle dakini e venne da queste regalata al Karmapa in segno di ammirazione per la sua realizzazione. Il buddha Sakyamuni profetizzò nel sutra ‘del buon kalpa’: “In futuro si manifesterà un maha-bodhisattva con una corona rosso-rubino, per condurre fuori dal ciclo di confusione e sofferenza gli esseri preda alla infelicità.” La profezia del Buddha si realizzò con la linea di incarnazione dello Shamarpa. Questo buddha manifestato nella forma di un bodhisattva è noto tra i tibetani come Thatagatha Köncho Yenlak o il Karmapa dalla Corona Rossa.
Il primo Shamarpa era un bambino prodigio. Già nei suoi primi anni di vita fu evidente che era dotato di una mente brillante. Ciò che era meno evidente erano le sue doti di chiaroveggenza. Ottenne gli insegnamenti della Via di Diamante da una dakini a lui solo nota. Tra tutte le trasmissioni ricevute, lo Shamarpa dimostrò particolare affinità con la pratica di Dorje Pagmo (sanscr. Vajra Varahi). Il suo maestro principale fu il terzo Karmapa, ma studiò con non meno di cinquanta tra i più imporatanti lama, siddha e traduttori del tempo. Sotto la guida sapiente dei suoi maestri, lo Shamarpa sviluppò una profonda conoscenza in tutti gli aspetti degli insegnamenti del Buddha. Dimostrò grande abilità nell’arte della dialettica e dimostrò estrema competenza nel dissipare dubbi e concezioni errate. Lo Shamarpa compose numerosi testi sui tantra e un commentario al sutra della Prajanaparamita.
Khenpo
È l’insegnante principale o l’autorità spirituale in un monastero. Anche se il titolo viene spesso tradotto con “abate”, un khenpo non è di solito l’amministratore di un monastero. Tale titolo viene attribuito anche a lama dotati di grande erudizione.
Khepa Nyibum
[1158 - 1213] Khepa Nyibum era il figlio di Gyelwa Shangton (Lignaggio del Phowa). Già a cinque anni padroneggiava completamente le iniziazioni e gli insegnamenti che gli erano stati trasmessi dal padre. Fino all’età di vent’anni studiò esclusivamente la pratica del Dharma. Successivamente studiò molti sutra e tantra presso diversi maestri. Durante l’intero corso della sua vita manifestò costantemente segni prodigiosi.
Khorlo Demchok
Aspetto di buddha (letter. Più Alta Gioia).
Khyentse Do Ngag Lingpa
[1910 - 1991] ] Khyentse Do Ngag Lingpa è generalmente conosciuto con il nome di Dilgo Khyentse Rinpoche Tashi Paljor. Al pari di Jamyang Tschokyi Lodrö è una reincarnazione di Jamyang Khyentse Wangpo.
In giovane età ricevette la trasmissione e gli insegnamenti Longchen Nynthig da diversi maestri, i più importanti dei quali furono Jamyang Tschokyi Lodrö (Lignaggio del Phowa) e Adzom Drukpa. Diciottenne andò in ritiro per dodici anni. Su invito del re del Bhutan passò molti anni nel paese himalayano. Costruì un grande monastero nelle vicinanze dello stupa di Bodhnath a Kathmandu. A metà degli anni ’70 iniziò a viaggiare regolarmente in Occidente e fondò un suo centro di meditazione nel sud della Francia nei pressi del centro Dhagpo Kagyü Ling. Morì nel settembre del 1991 in Bhutan.
Khyil-khor
KIBI
[Karmapa International Buddhist Institute] Il KIBI si trova a New Dheli e offre un programma quadriennale di studi buddhisti.
Le lezioni hanno luogo da metà ottobre a metà marzo. Gli insegnamenti centrali comprendono studi di filosofia buddhista, epistemologia (teoria della percezione) e lingua tibetana. Sono previsti corsi introduttivi e avanzati. Qui è possibile trovare una descrizione dettagliata delle attività e dei corsi di studio .
Klesha
Emozioni disturbanti. Uno degli otto aspetti della coscienza.
Koan
Parole o frasi sulle quali si medita in alcune scuole del buddhsimo Zen al fine di raggiungere una consapevolezza della realtà attraverso stati mentali che vanno al di là della concettualità. Sono noti circa millesettecento koan.
Kumaraja
[1266 - 1343] Kumaraja mostrò qualità speciali fin da bambino e studiò con molti dei grandi lama del tempo. A Tsurphu ottenne la trasmissione del lignaggio kagyu. Incontrò il maestro Orgyenpa e il terzo Karmapa, Rangjung Dorje, che a quel tempo aveva solo tre anni. Il suo maestro principale era Melong Dorje (Lignaggio del Phowa) da cui ottenne molte trasmissioni. Non possedendo nulla da offrire al suo maestro, lavorò duramente per lui per otto anni, trascrivendo e illustrando libri. Dopo la morte di Melong Dorje il terzo Karmapa lo invitò a Tsurphu, dove Kumaraja gli passo la trasmissione Maha Ati. A quel tempo non esisteva nessun altro in grado di ricevere tali trasmissioni e così il terzo Karmapa divenne detentore del lignaggio Maha Ati, fino a che Kumaraja potè passare la trasmissione a Longtschen Rabjam.
Il Karmapa aveva già ottenuto tale trasmissione attraverso una visione di Drime Shenyen (Vimalamitra). Ma in quanto studente di Kumaraja volle dare ai suoi stessi studenti l’esempio di come si segue un maestro sulla Via di Diamante. Il Karmapa invitò anche il maestro Gyalse Legpa in modo da ottenere formalmente la trasmissione degli insegnamenti ottenuti in visione da Guru Rinpoche. La trasmissione speciale che il Karmapa deteneva si chiama Karma Nyngthig, “L’essenza del cuore del Karmapa”. Da allora gli insegnamenti Maha Ati sono parte integrante della trasmissione karma kagyu. In seguito Kumaraja pratico gli insegnamenti in solitudine e in condizioni assai dure e successivamente si dedicò all’insegnamento per il beneficio di tutti gli esseri.
Künchok Jungnay
[1733 - 1741] La nona incarnazione dello Shamarpa nacque a Paro in Bhutan. Fu riconosciuto dall’ottavo Tai Situ Rinpoche. A causa delle sfavorevoli condizioni karmiche di quel tempo morì all’età di otto anni.
Künchok Yenlak
[1526 - 1583] Quando nacque il quinto Shamarpa sbocciarono fiori nella neve del rigido inverno tibetano. Alla sua nascita il neonato si mise a sedere ed esclamò tre volte “Ah Hung”. Queste sillabe esprimono la natura non nata di tutti i fenomeni. Quando l’ottavo Karmapa Mikyö Dorje si trovò a Tsari, in una provincia del Gaden Kongsar in Kongpo, incontrò lo Shamarpa che aveva allora due anni. Il Karmapa abbracciò con gioia il bambino festante dicendo: “Così questa è la forma con cui lo Shamarpa è ritornato”. Mise il bambino a sedere sulle sue ginocchia e gli tagliò i capelli, come primo passo per la sua futura ordinazione a monaco. Il quinto Shamarpa ottenne il nome di Könchock Yenlak e la corona rossa durante la cerimonia di insediamento. Rimase presso il Karmapa fino al dodicesimo anno di età e ottenne l’iniziazione dei sei insegnamenti di Naropa, la trasmissione della Mahamudra e molti altri insegnamenti del lignaggio karma kagyu.
L’ottavo Karmapa aveva due studenti straordinari a Tsukla Tregwua: Shamar Rinpoche e il secondo Pawo Rinpoche. Lo Shamarpa si impegnò instancabilmente percorrendo ogni strada al fine di ottenere una migliore comprensione del dharma. Era uno studente radioso, che diffuse vastamente gli insegnamenti grazie a importanti cicli di attività, studio e meditazione. Quando l’ottavo Karmapa lasciò il suo corpo, consegnò una lettera con precise indicazioni circa il luogo della sua successiva rinascita, facilitando così il difficile compito di individuarne la nona reincarnazione. Il quinto Shamarpa divenne quindi il lama radice del nono Karmapa, Wanchuk Dorje. Come detentore temporaneo del lignaggio kagyu trasmise, tutti gli insegnamenti al giovane e ricettivo Karmapa.
Kuntu Sangpo
[sanscr. Samantabhadra] Nella tradizione nyingma, il Dharmakaya o Stato di Verità è simboleggiato nella forma del buddha radice Kuntu Sangpo, considerato la fonte di tutti i tanta. Tutti gli insegnamenti del dharma risalgono allo Stato di Verità, la completa realizzazione della natura della mente.
Kyab Dro
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